—VIGNETI
Vitigni autoctoni, selezioni massali, biodiversità
Siamo a Cugnoli, nell’entroterra pescarese, tra i 330 e i 380 metri sul livello del mare. È qui che sorgono i nostri 30 ettari di vigneto, in uno scenario paesaggistico incontaminato, generoso di biodiversità. Un territorio che gode di un microclima peculiare, influenzato da importanti escursioni termiche, con una gradevole brezza marina che arriva dall’Adriatico e fredde correnti montane che giungono dal massiccio della Maiella. Le nostre vigne, piantate su suoli calcarei e misti calcarei e argillosi, provengono da selezioni massali di antiche varietà autoctone di Trebbiano Abruzzese, Pecorino e Montepulciano. L’età dei vigneti oscilla tra i 25 e i 90 anni, e le viti del nostro Trebbiano Abruzzese sono tra le più antiche in Abruzzo.
—CHI SIAMO
Antonio e Cristiana
Dal 2008 guidiamo l’azienda agricola di famiglia fondata da nostro padre Riccardo nel 2000. Ci occupiamo rispettivamente dell’aspetto agronomico, Antonio, laureato in viticoltura ed enologia, e della vinificazione Cristiana, laureata in chimica e formatasi tra lo Champagne, la Borgogna e la Mosella. Tutti i nostri vigneti sono impiantati attraverso le selezioni massali, non utilizziamo cloni, e pratichiamo solo metodi di coltivazione sostenibili per garantire uve che esprimano al meglio il terroir e la nostra identità.
In cantina cerchiamo di intervenire il meno possibile e accompagnare il vino nel suo naturale percorso, senza alcuna forzatura, affidandoci alla nostra esperienza e alla particolarità dell’annata.
—I NOSTRI VINI
Dall'uva al vino
Per noi è il benessere delle uve a determinare la qualità del vino. La vinificazione, l’affinamento e l’invecchiamento di ogni vino sono realizzati con la massima cura cercando di rispettare il terroir e il singolo biotipo. Il nostro obiettivo è quello di esprimere in ogni bottiglia uno specifico vitigno, fedeli alla varietà delle uve, dei terreni e dei microclimi che caratterizzano l’annata.
Il risultato sono vini che mostrano un’identità ben precisa, espressione del nostro territorio.
—PRESS
